La formazione ricevuta a Birmingham e l’esperienza effettuata a Nottingham per conto di Marriage Care con le coppie in procinto di sposarsi mi hanno fatto venire voglia di importare questo modello statunitense in Italia e di usare gli stessi protocolli tradotti in Italiano.

Sappiamo che oggi in Italia un matrimonio su quattro fallisce e che dopo dieci anni solo una coppia su dieci si risposerebbe.

Il sito www.albanesi.it propone un elenco di motivi per il quale è meglio non sposarsi:

NON TI SPOSARE SE:

  • se pensi di cambiare il carattere del tuo partner con o dopo il matrimonio.
  • Se pensi che il matrimonio si basi sui compromessi.
  • Se litigate spesso.
  • Se state bene solo se vi vedete “poco”.
  • Se non c’è stima reciproca.
  • Per tenere in piedi una relazione.
  • Se prima non avete deciso se e quanti figli avere.
  • Se non avete la stessa visione sull’educazione dei figli.
  • Se non avete la stessa visione sulla ricchezza e sulle aspettative economiche.
  • Se prima del matrimonio non hai accertato che vi sia una buona intesa sessuale.

ed io aggiungo:

  • se pensi che il partner dopo il matrimonio migliori
  • se vuoi solo avere dei figli
  • se vuoi una scusa per uscire di casa
  • se non sei fedele
  • se vuoi una vita sessuale costante
  • se non riesci a stare da solo/a

In più il sito web Albanesi sottolinea l’importanza della COMPATIBILITA’

Compatibilità – Prima del matrimonio è fondamentale sondare la compatibilità dei coniugi. Non trattare molti argomenti sperando che non si presenteranno mai, che alla fine si potrà convincere il coniuge sulle proprie idee, che tutto si supera con l’amore ecc. è sicuramente un atteggiamento superficiale e purtroppo molto diffuso nella popolazione. Nel 90% dei casi questi discorsi si fanno solo a grandi linee. Se si è fortunati va tutto bene, ma se non lo si è, le conseguenze possono essere devastanti.”

Per questo gli INCONTRI DI CONSULENZA PREMATRIMONIALE aiutano la coppia a verificare la propria compatibilità ed affrontare argomenti importanti prima che possano diventare motivi di litigio. Per ulteriori informazioni cliccate qui.